Tentata violenza carnale. È la principale e pesantissima accusa ipotizzata al momento contro un cittadino africano arrestato ieri a Riva San Vitale. L’uomo, dimorante nel Luganese (ha dichiarato di avere un permesso B), stava rubando una barca quando la proprietaria è uscita sulla soglia di casa per chiedergli cosa stesse facendo. In tutta risposta lui l’ha aggredita, per poi cercare di stuprarla. Le grida della donna hanno fortunatamente messo in allerta i vicini, grazie ai quali si è evitato un ulteriore degenerare della situazione.
Per l’autore sono scattate le manette. Oggi verrà interrogato dal procuratore pubblico Paolo Bordoli, che al termine del verbale chiederà al giudice competente di ordinare la carcerazione preventiva dell’imputato. L’inchiesta dovrà chiarire, tra l’altro, il suo stato di salute al momento dei fatti. Fatti che l’uomo (difeso da Pascal Cattaneo) ha peraltro ammesso. La notizia – ricordiamo - era stata riferita stamane, in termini più generici, dal CdT.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano