Ticino e Grigioni

Tra polizia retica e Albertini è divorzio da subito

Il Governo grigionese a maggio aveva detto che il vicecomandante sarebbe rimasto per occuparsi del commento in italiano relativo alla legge sulla polizia - Invece l'opera non si farà

  • 31 luglio 2023, 18:07
  • 31 luglio 2023, 18:12
Il vice comandante della polizia grigionese, Gianfranco Albertini

Il vice comandante della polizia grigionese, Gianfranco Albertini

  • KapoGR
Di: SEIDISERA/Tini

I patti erano che sarebbe restato a disposizione almeno sino all’inizio del 2024. Parole del Governo di Coira messe nero su bianco a fine maggio, quando erano state annunciate le dimissioni del vicecomandante della polizia grigionese Gianfranco Albertini. “Inconciliabili differenze contenutistiche e personali” con il comandante Walter Schlegel, la ragione adombrata allora.

Ma il vicecomandante se ne andrà prima, visto che il compito di cui doveva occuparsi nei prossimi mesi è saltato e lo stesso Albertini lo ammette una certa sorpresa: “Mi limito semplicemente a confermare che questo incarico è stato ritirato e io ne ignoro i motivi”.

Salta infatti, ed è uno strappo di un certo rilievo alla componente italofona, il previsto commento in italiano relativo alla legge sulla polizia del Canton Grigioni, che non verrà pubblicato. L’edizione in italiano dell’opera di riferimento per il diritto in materia di polizia non potrà essere così conclusa.

“Purtroppo è così – conferma Albertini -. Non sarà più possibile una pubblicazione nella forma prevista con la casa editrice Schulthess. Constato questa cosa anche con rammarico perché si tratta di un momento fondamentale per la percezione della polizia e della sua azione. Questo commento, dagli esperti, è considerato un’opera di riferimento, che sarebbe molto importante mettere a disposizione dei nostri agenti italofoni, ma anche dei tedescofoni in formazione. Tutto ciò attualmente non è più previsto”.

Dopo 22 anni di servizio per Albertini potrebbe essere il momento adatto a un bilancio. Guardandosi indietro, non si può non rilevare che dal 2010, con il suicidio del comandante Markus Reinhardt, all’interno del corpo si è smarrito il giusto equilibrio. Stando a informazioni della RSI, una decina di ufficiali nell’ultimo anno se ne sono andati. Qualcosa sembra non funzionare, ma cosa? “Capisco la domanda – replica l’ex vicecomandante – ma non spetta a me rispondere. Sono domande di competenza del Governo”.

Tornando al comunicato del 31 maggio, dalle parole del Consiglio di Stato grigionese quelle di Albertini sono state dimissioni spontanee… Ma è davvero così? “Diciamo che assieme al Governo è stato trovato un accordo. Come è usuale in questi casi le parti non si esprimono in merito. Per cui nessun commento da parte mia”, conclude l'ormai ex vicecomandante.

Notiziario 17.00 del 31.07.2023 La voce di Gianfranco Albertini

RSI New Articles 31.07.2023, 17:02

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