Un talento nascosto

Aveva deposto i pennelli nei primi anni 80. In casa, dice la pittrice oggi novantaduenne, il "vero artista" era il marito Eli Riva, il noto scultore comasco morto nel 2007. Lei, che si considera "geneticamente figurativa", decise di abbandonare la propria arte alle frontiere dell'astrattismo.

La pittura di Enza ha però continuato ad essere esposta sulle pareti di casa, un'autentica galleria. L'artista infatti non ha mai voluto vendere i suoi quadri: "quando erano riusciti, piacevano a me. Se non mi piacevano, mi pareva brutto farmi pagare".

Formata all'Accademia di Brera, Enza ha dipinto per anni in cucina gli oggetti che aveva sotto gli occhi: montagne di piatti, coperchi, teglie colorate. O guardando dalla finestra, le antenne dei tetti "che giocano". Solo ora, su insistenza di un'amica e della figlia Giovanna, si è decisa a esporre i suoi quadri nella prima mostra personale che si è chiusa ieri a Casnate con Bernate; una mostra che ha raccolto un buon successo di critica e che è già stata richiesta a Pavia e a Careno, il villaggio di fronte a casa che ha dipinto instancabilmente.