La polizia sul luogo, ad Agno, dove il giovane è stato soccorso
La polizia sul luogo, ad Agno, dove il giovane è stato soccorso (RSI)

Una lite per 80'000 franchi

Sparatoria di Agno: il padre accusava il figlio di aver sottratto denaro a un parente - Arma rinvenuta lungo il tragitto che porta alla loro abitazione di Rovio

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Emergono nuovi dettagli sui fatti di Agno. I rapporti tra padre e figlio erano tesi anche a causa, stando a nostre fonti, di un furto di circa 80'000 franchi. Soldi che secondo l’uomo il giovane avrebbe sottratto a un parente stretto.

Resta da capire se sia stato questo il motivo della lite al termine della quale il 49enne ha esploso, domenica mattina, due colpi di fucile in direzione del 22enne. Colpi che sostiene, tuttavia, di aver sparato accidentalmente. Gli inquirenti non escludono nessuna pista.

Il padre, lo ricordiamo, è accusato di tentato assassinio (subordinatamente tentato omicidio). Ha fatto fuoco con un fucile calibro 22. L’arma è stata ritrovata lunedì sul tragitto che porta da Agno all’abitazione dei due a Rovio.

Il giovane è rimasto gravemente ferito, resta ricoverato in gravi condizioni ma la sua vita non è più in pericolo.

La ricostruzione della sparatoria di Agno

La ricostruzione della sparatoria di Agno

Il Quotidiano di lunedì 08.08.2022

 
Quotidiano/SEIDISERA/Red.MM
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