Una nuova banca a Lugano

Una nuova banca estera si appresta ad aprire una sua sede a Lugano in un momento non brillantissimo per la piazza finanziaria ticinese. Il settore dal 2010 ha perso 24 istituti e ha visto ridursi il numero degli impieghi a tempo pieno di oltre 1’300.

Si tratta di Banca Generali, l’istituto del gruppo triestino dal 1998 al 2014 è stato proprietario della BSI fino alla cessione ai brasiliani di BTG Pactual. Lo scopo del ritorno, dopo l’acquisizione della fiduciaria Valeur con sede in Via Nassa, è quello - ha spiegato alla RSI il vicedirettore generale wealth management, mercati e prodotti Andrea Ragaini - di creare una base per espandersi in Svizzera.

I piani di sviluppo prevedono la raccolta di 2-3,5 miliardi di franchi entro il 2021, acquisendo realtà già esistenti (potrebbero seguirne altre anche a Zurigo e Ginevra), o impiegando bancari con un portafoglio proprio. Saranno una parte importante della quarantina di collaboratori previsti. Banca Generali, specializzata soprattutto nella consulenza e nella gestione patrimoniale, metterà a loro disposizione il nome e la struttura, secondo un modello già presente sulla piazza, dove più che dipendenti si cercano piccoli gestori che difficilmente da soli potrebbero far fronte alle richieste normative sempre più stringenti e costose che la piazza elvetica richiede.