Alessandro Ceschi, primario dell'Istituto di scienze farmacologiche della Svizzera italiana (Ti-Press)
Vaccino sotto la lente in Ticino
Il cantone potrebbe avere un ruolo di primo piano nel monitoraggio sugli effetti avversi dopo l’omologazione prospettata per gennaio
Un sistema di monitoraggio stretto sugli aspetti della sicurezza del vaccino sarà organizzato anche dopo che il vaccino contro il Covid-19 sarà omologato. Lo sottolinea Alessandro Ceschi, primario dell'Istituto di scienze farmacologiche della Svizzera italiana dell'EOC.
E proprio l’Istituto è uno dei sei centri regionali di sorveglianza della Svizzera e già a luglio ha fatto una proposta di monitoraggio in tempo reale delle eventuali reazioni avverse che si dovessero osservare dopo la vaccinazione.
La struttura è in costante contatto con Swissmedic per affinare il sistema in modo da essere pronti quando il vaccino sarà disponibile, probabilmente a gennaio.