Una ragazza nuda, parzialmente coperta con una bandiera svizzera, e l'indicazione del sito internet del Bar Oceano: era quanto figurava su un cartellone pubblicitario esposto nel marzo del 2010 a Olgiate Comasco, che era valso al titolare di un'agenzia pubblicitaria di Lugano e ad un collega italiano l'accusa di favoreggiamento della prostituzione.
È notizia di oggi, però, che entrambi sono stati assolti con formula piena dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como Maria Luisa Lo Gatto, secondo la quale il fatto non sussiste. La procura aveva chiesto un anno di reclusione.