La sede principale a Chiasso, un moltiplicatore al massimo al 95%, 50 consiglieri comunali e 7 municipali. Si delineano i contorni della aggregazione del Basso Mendrisiotto: la fotografia emerge da una bozza di rapporto della commissione di studio tra Breggia, Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Vacallo, che viene presentata questa settimana a municipali e consiglieri comunali. Questa sera (venerdì) ci sarà l’ultima presentazione nel comune di Breggia.
Per il momento nessuno si esprime, le bocche restano cucite fino al termine degli incontri. Nei prossimi mesi ci sarà la definizione del rapporto che, nelle intenzioni, dovrebbe essere inoltrato al Consiglio di Stato a gennaio. L’idea è di far esprimere la popolazione nell’autunno del 2026.
Sono state formulate anche delle prime ipotesi sul nome: Comune di Terre di Breggia o Comune di Chiasso, ma prima di questa decisione ci sono altre tappe da superare.
Il lavoro, iniziato nel 2023 quando viene istituita dal Consiglio di Stato la commissione di studio, è durato due anni, con le conclusioni messe appunto ora nero su bianco in un primo rapporto. I “corteggiamenti” sono in realtà iniziati nel 2021 e in mezzo c’è stata anche l’opposizione del Municipio di Balerna, tanto che c’era pure l’ipotesi di andare avanti senza questo comune.