Ticino e Grigioni

"Nessuna invasione di TIR al Gottardo"

Ticino "sollevato" dalla riapertura della linea ferroviaria

  • 02.07.2012, 19:18
  • 05.06.2023, 18:10
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  • Keystone

La frana di Grutnellen ha creato non pochi disagi ai trasporti sull’asse del Gottardo ma la tanto temuta invasione di mezzi pesanti sull’autostrada non c’è stata.

Questo, in sintesi, il bilancio dei principali attori, non solo ticinesi, espresso a margine dell’incontro con i responsabili delle FFS, durante il quale è stata annunciata la riapertura della linea ferroviaria , che entrerà in funzione integralmente domani.

“Un’esperienza utile e importante”

Il ritorno alla normalità, di fatto, esaurisce il mandato dello speciale gruppo di lavoro, creato dal Consiglio di Stato ticinese per seguire la situazione ed adottare le contromisure per far fronte all’emergenza.

Secondo Roberto Keller, coordinatore della task force San Gottardo, è stata “un’esperienza importante e soprattutto utile, che ha permesso alle autorità di raccogliere informazioni importanti e che le ha portate a reagire in tempi brevi con misure che hanno interessato più attori”.

Nessuna invasione di TIR

Le autorità confermano: durante la chiusura della linea ferroviaria un aumento fino al 10% dei mezzi pesanti in transito sull’autostrada c'è stato, ma la tanto temuta invasione di TIR non si è verificata. La gran parte dei 120 i treni merci che giornalmente passano dal San Gottardo è stata deviata verso il Lötschberg e un importante aiuto è giunto anche dagli autotrasportatori.

Per Waldo Bernasconi, presidente della sezione ticinese dell’ASTAG, “è indubbio che in queste settimane i costi di trasporto sono aumentati e che in futuro bisognerà migliorare la collaborazione tra la strada e la ferrovia, ma l’esperienza di questo mese è stata notevole poiché ha permesso di attivare importanti canali che potranno essere indispensabili in futuro, per incentivare la collaborazione tra i vari attori".

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