Cronaca

Per Bellinzona l’EOC privilegia Lugano

Esecutivo e parlamentari bellinzonesi hanno discusso la situazione ospedaliera nel Sopraceneri e gli spostamenti di numerosi servizi e specializzazioni nel Luganese

  • 5 febbraio 2014, 17:59
  • 6 giugno 2023, 14:48
L'Ospedale Civico e, a destra, il Cardiocentro

L'Ospedale Civico e, a destra, il Cardiocentro

  • © Archivio Ti-Press

Il Municipio di Bellinzona e la deputazione bellinzonese in Gran Consiglio si sono incontrati mercoledì per esaminare le recenti decisioni dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) per quel che riguarda la politica ospedaliera e, più precisamente lo spostamento a Lugano di specializzazioni mediche e la definizione di accordi con cliniche private del Luganese e la chiusura di servizi e strutture nelle Valli Superiori.

Tutti hanno espresso estremo disappunto e preoccupazione per gli sviluppi che si stanno delineando nella politica ospedaliera, alla luce di quanto è stato posto in atto nelle ultime settimane dal profilo della pianificazione medico-sanitaria.

Si dicono nel contempo determinati a intervenire presso lo stesso EOC e il Dipartimento Sanità e Socialità per evitare che le istanze politiche debbano limitarsi solo a prendere atto di fatti compiuti, auspicando che le peculiarità dell’Ospedale regionale Bellinzona e Valli siano tenute in debito conto e rafforzate.

Per questo a breve chiederanno un incontro con i vertici di EOC e DSS per chiarire la situazione. Alla base dell’evidente preoccupazione da parte di Municipio e parlamentari del distretto della capitale cantonale vi era l’impressione che quanto progettato sinora andasse nella direzione di un indebolimento delle strutture e attività nel Sopraceneri, a favore di servizi sanitari con sede nel distretto di Lugano.

Red. MM/EnCa

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