Prostituzione, già chiusi 23 locali

"Non è una guerra alla prostituzione ma alla prostituzione illegale e a tutte le attività criminali ad essa connesse": è quanto ha detto stamani il procuratore generale John Noseda, facendo il punto sull'operazione Domino condotta negli ultimi mesi.

Sono una trentina i locali pubblici del cantone in cui si praticava il meretricio senza autorizzazione (4 invece l'hanno chiesta, uno dei quali da poco). Di questi 13 sono già stati controllati dalla polizia e 12 sono stati chiusi, mentre altri 11 hanno interotto autonomamente la loro attività. I restanti cinque, ha detto il responsabile della sezione TESEU, Marco Zambetti riceveranno entro breve tempo la visita degli agenti. Su 224 persone controllate, invece, 170 donne sono state denunciate e 11 esercenti sono finiti in manette. Nessuno di essi è ancora in carcere. Il primo processo potrebbe tenersi già prima della fine dell'anno.

Sono state fornite anche le cifre delle donne annunciatesi per esercitare la professione nel corso dei primi sei mesi dell'anno: 259, 10 in più che nell'intero 2011. Segno che ormai le "lucciole" sanno di non poter sfuggire alle verifiche. Fra di esse, le rumene sono in netta maggioranza: oltre la metà del totale.