Il tifoso biancoblù prosciolto il 26 febbraio scorso dall'accusa di sommossa , in relazione ai disordini avvenuti alla fine del derby giocato alla Valascia il 2 dicembre 2011, sarà risarcito.
Martedì, riferiscono i quotidiani, il giudice della Pretura penale Siro Quadri ha concesso al 30enne, patrocinato dall'avvocato Constantino Castelli, un'indennità di 3'700 franchi per ingiusto procedimento.
Il tifoso dell'Ambrì ingiustamente accusato, di professione giurista, ne aveva chiesti 10'000, per coprire le spese di patrocinio, il torto morale ed il danno economico.
RED.MM/Diem