Sarà l'Orchestra filarmonica di San Pietroburgo diretta da Juri Temirkanov e con Nelson Freire al pianoforte ad inaugurare il 16 settembre la stagione 2019-2020 di LuganoMusica, presentata martedì. Il cartellone firmato dal direttore artistico Etienne Reymond comprende oltre 50 appuntamenti al LAC, con protagonisti che spaziano dai grandi nomi ai giovani talenti, passando dai programmi sinfonici e da camera, ai recital e all'opera (tre i titoli, la Finta giardiniera di Mozart, il Piccolo spazzacamino di Britten e le quattro recite della Traviata di Verdi che chiuderanno il calendario dal 17 al 24 giugno con l'OSI di Markus Poschner).
Gautier Capuçon
L'artista in residenza è il violoncellista Gautier Capuçon, che il 23 ottobre suonerà Schumann, Mahler e Mendelsson accompagnato dalla Gewandhausorchester di Lipsia, diretta da Andris Nelsons, ma tornerà per esempio anche il 4 marzo con un recital dedicato a Chopin e Franck e il 5 giugno con la produzione cameristica beethoveniana.
Riccardo Muti
Nell'elenco, fra gli altri, figurano anche i Barocchisti di Diego Fasolis, accanto al Coro della Radiotelevisione svizzera per l'oratorio di Natale di Bach il 12 gennaio, la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti e il pianista Grigori Sokolov, per non citarne che alcuni.