Il rinnovato Museo nazionale a Zurigo
Il rinnovato Museo nazionale a Zurigo (keystone)

Reperti del passato svizzero

L'ampliamento del museo nazionale ha permesso di creare una sezione di archeologia - L'intervista

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Un bifacciale proveniente da Schlieren è uno degli oggetti più antichi rinvenuti in Svizzera e il più antico in assoluto fra quelli accolti dalla nuova sezione permanente del Museo nazionale svizzero dedicata all'archeologia. Uno spazio che è stato aperto grazie all'ampliamento del museo. "L'homo erectus era già in grado di produrre degli utensili, utilizzati soprattutto per tagliare, una sorta di antichi coltelli", racconta il responsabile Luca Tori. L'oggetto in questione "è stato prodotto con una selce, una pietra, proveniente da Basilea, il che testimonia i contatti già esistenti nella Svizzera dell'epoca".

Sono ospitati 1'500 reperti in parte provenienti dai musei cantonali. L'allestimento ha richiesto tre mesi di lavoro. Ci sono pure testimonianze della diffusione del Cristianesimo, come una croce d'oro proveniente da Stabio.

 
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