Cargo spaziale senza controllo
Discesa verso la terra per la capsula Progress lanciata martedì per rifornire l’ISS
La capsula cargo russa Progress M-27M lanciata martedì mattina per rifornire la Stazione spaziale internazionale (ISS) ha iniziato una discesa incontrollata: lo rende noto il centro della missione, che ha fallito l'ultimo tentativo di guidarlo.
L'impatto con l'atmosfera del cargo (senza equipaggio) appare inevitabile. «I rottami potrebbero cadere sulla terra tra il 7 e l'11 maggio», hanno riferito fonti dell'industria spaziale citata da Interfax.
Il Progress trasporta materiale scientifico e beni di prima necessità - compresi acqua e cibo -, necessari ai sei astronauti (fra i quali l’italiana Samantha Cristoforetti) che sono sull’SSI dove ci sono scorte per alcuni altri mesi. In giugno è previsto l’arrivo del cargo americano Dargon.
Ogni anno si svolgono 3-4 missioni Progress. Arrivate a destinazione le navicelle di trasporto vengono scaricate e riempite di rifiuti. Dopo lo sgancio ricadono verso terra bruciando nell’atmosfera sopra il Pacifico.
Diem/ATS
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