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L'Homo andava in letargo

L'Heidelbergensis, possibile antenato comune di Sapiens e Neanderthal, come molti altri mammiferi poteva dormire in inverno

  • 21 dicembre 2020, 20:40
  • 10 giugno 2023, 07:13
L'Homo Heidelbergensis

L'Homo Heidelbergensis

Anche gli antenati dell'uomo potevano andare in letargo, come molti altri mammiferi: per sopravvivere all'inverno, entravano in una sorta di ibernazione. È quanto emerge da uno studio dell'Universidad Complutense de Madrid e dell'Università greca Democrito di Tracia.

I ricercatori hanno trovato alcune spie di questa primitiva capacità d'ibernazione, ad esempio, nella carenza di vitamina D, legata alla mancanza di esposizione alla luce solare. Le analisi sono state compiute sui resti di uno dei più grandi depositi di fossili umani, la Sima de los Huesos, un anfratto nella Sierra de Atapuerca, in Spagna, ricco di reperti risalenti a circa 430'000 anni fa, molti dei quali appartenenti al cosiddetto Homo Heidelbergensis, possibile antenato comune di Sapiens e Neanderthal.

"Le ibernazioni non erano sempre salutari per gli uomini primitivi", spiegano gli autori della ricerca. Soprattutto quando, prima di andare in letargo, non avevano accumulato abbastanza riserve di cibo per l'inverno. "Potevano soffrire di rachitismo, iperparatiroidismo e problemi ai reni".

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