Un gruppo di scienziati cinesi ha compiuto una serie di significativi progressi nella ricerca sull'Homo di Denisova, un ominide ormai estinto vissuto circa 160'000 anni fa.
Lo studio, pubblicato oggi sulla rivista Science, ha rivelato la presenza di DNA mitocondriale di Homo di Denisova in alcuni sedimenti risalenti al tardo periodo del Pleistocene medio depositati 100'000 e 60'000 anni fa e prelevati dalla grotta carsica di Baishiya, sull'altopiano del Qinghai-Tibet.
La ricerca è stata condotta da un gruppo di archeologi dell'Università cinese di Lanzhou ed è stata ultimata in collaborazione tra vari atenei e istituti di ricerca in Cina, Germania, Australia e Stati Uniti.
La scoperta, ha spiegato Zhang Dongju, membro della squadra archeologica impegnata negli scavi, estende ulteriormente nel tempo l'insediamento del Homo di Denisova nella grotta cinese e fornisce la prova di una presenza a lungo termine di questi ominidi sull'altopiano del Qinghai-Tibet.