"Questo momento del Covid serve anche per mettere diverse cose a posto e penso che sia necessario un lavoro sull'equità uomo/donna, sui salari, sul trattamento professionale" ha spiegato il sovrintendente della Scala Dominique Meyer il 18 Aprile scorso, annunciando che sarà introdotto un codice di comportamento a tutela della dignità delle lavoratrici entro l'inizio dell'estate. "Dobbiamo far capire alle giovani che se hanno talento, avranno una chance, ha aggiunto, dei passi avanti sono stati fatti e non vedo più resistenza delle orchestre" quando sul podio salgono donne. Proprio a una donna, Susanna Mälkki, è affidato il prossimo concerto in streaming dell'orchestra della Scala il 23 aprile. "Le donne devono avere la possibilità di esprimere il loro talento" ha sintetizzato Meyer. Ma a che punto siamo nella pratica? Cosa è stato fatto, cosa si deve ancora fare? Olivier Bosia e Alessandro De Rosa ne discutono insieme al critico musicale Andrea Ottonello e a Graziella Contratto, direttrice del Conservatorio di Berna e per lunghi anni attiva nella direzione d’orchestra.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703515