Tra jazz e nuove musiche

Bill Frisell Quartet “When you wish upon a star”

Chiasso, Cinema Teatro, Martedì 25 ottobre 2016, ore 21:00

  • 30.08.2016, 16:36
Bill Frisell Quartet

Bill Frisell Quartet - Chiasso, Cinema Teatro, Martedì 25 ottobre 2016, ore 21:00

BILL FRISELL QUARTET

“When you wish upon a star”

Bill Frisell chitarra

Petra Haden voce

Thomas Morgan contrabbasso

Rudy Royston batteria

Diretta radiofonica su RSI Rete Due

Una collaborazione RSI Rete Due – Centro Culturale Chiasso

«Chi non ha mai fischiettato il tema de Il buono, il brutto e il cattivo o canticchiato una ninnananna disneyana?», chiede Bill Frisell. E in effetti il suo ultimo progetto, When You Wish Upon A Star, prende il titolo dalla celeberrima canzone-desiderio del film Pinocchio. Il bello è che quella canzone era già stata interpretata dal visionario chitarrista parecchi anni fa, in una versione appunto «canticchiata» con impagabile aplomb nientemeno che da Ringo Starr nell’omaggio alle musiche dei film di Walt Disney organizzato dal produttore Hal Willner. La canzone concludeva l’album (si chiamava «Stay Awake»), così che il contrasto fra l’understatement dell’ex Beatle e i sottili, onirici commenti friselliani permaneva nella memoria dell’ascoltatore, e non si può escludere che proprio a quell’«onda lunga» del ricordo Frisell abbia voluto richiamarsi riesumando il titolo per chiamare When You Wish Upon A Star il suo album più recente, dedicato alle musiche cinematografiche. In fondo tutta la fulgida carriera di Frisell, classe 1951, si è costruita sui cortocircuiti della memoria: il suo amore per la melodia e per le evocazioni timbriche, l’affascinante processo di deformazione di questi elementi da lui tante volte affrontato con mirabili risultati estetici, non sono altro (facile a dirsi…) che la ricostruzione sonora di ciò che avviene nel nostro cervello quando le carte del passato vengono rimescolate e rimesse in gioco, nei sogni, nei déjà vu, nell’imprecisione dei ricordi lontani. E allora largo alle reinvenzioni basate su quella grande industria della memoria che è il cinema, in compagnia di musicisti provenienti da mondi musicali diversi, come spesso ama fare Frisell, ma già da tempo al suo fianco. Petra Haden (che oltre a cantare suona anche il violino) ha un nome importante, è una delle tre gemelle figlie di Charlie Haden, contrabbassista preclaro di tutto il jazz contemporaneo, anche se poi si è fatta una fama (con le sorelle) in ambito pop; Thomas Morgan è un contrabbassista eclettico, a suo agio con le molte avanguardie contemporanee, da Steve Coleman a Tomasz Stanko a Jim Black; il batterista Rudy Royston è (anche) più vicino a certe forme di mainstream, come quelle di J.D. Allen, e affianca il chitarrista fin dagli ultimi anni Novanta.

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