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“Germany is back”

Martedì prossimo a Berlino il varo del nuovo esecutivo, senza entusiasmo

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La squadra di governo è pronta e lo è anche la nuova coalizione composta da cristiano-democratici e social-democratici. Martedì prossimo a Berlino è prevista la nomina ufficiale del neo-cancelliere Friedrich Merz e del suo esecutivo, da parte del Bundestag tedesco. Dopo una pausa forzata di oltre quattro mesi, la Germania torna dunque ad avere un governo in carica, dopo la crisi politica che si era aperta in autunno, con la fine anticipata della coalizione rosso-verde e liberale, guidata dall’ormai ex cancelliere Olaf Scholz. Da allora il quadro geo-politico a livello internazionale è però notevolmente cambiato, dopo il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. Un contesto in cui la Germania è chiamata ora a posizionarsi, con Merz pronto a muoversi lungo tre con tre assi principali: ridare slancio al proprio motore economico, accrescere le proprie capacità di difesa e rinsaldare la storica alleanza franco-tedesca all’intero dell’Unione europea. Ben sapendo che l’ormai (quasi) ex alleato statunitense si muove ora con altre priorità. E che prima o poi andranno anche ridefiniti anche i rapporti con la Russia.
Un argomento che discuteremo con:
Tonia Mastrobuoni, corrispondente a Berlino per La Repubblica
Beda Romano, corrispondente a Bruxelles per Il Sole 24 Ore
Bruno Mantelli, docente di Storia della Germania, Università Torino

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