“Concedeteci un Dog Park sul suolo di Ascona comunale o patriziale”: inizia così la petizione della comunità degli amici a quattro zampe che -citiamo- “riguarda più di 350 cani registrati ad Ascona e chiede un suolo “Dog Park“ per lo svago libero dei cani nel rispetto delle regole civili”. Secondo i promotori di questa petizione lanciata negli scorsi giorni, questa zona favorisce la socializzazione dei cani e dei rispettivi padroni ed è utile anche per gli anziani che soffrono di solitudine. Partiamo proprio da questa esplicita richiesta che sta facendo discutere e sta creando qualche polemica nel Comune locarnese che, da quanto si è potuto leggere negli ultimi giorni, applicando la legge, ha multato e sanzionato chi (per la verità poche persone) ha lasciato passeggiare il proprio cane in libertà. Sembra che sia le autorità comunali sia la Polizia hanno ricevuto un maggior numero di lamentale da parte dei residenti in quanto i cittadini erano preoccupati che i cani liberi nei parchi pubblici potessero rappresentare un pericolo per i loro bambini e hanno chiesto alle autorità di intervenire per garantire che i proprietari di cani rispettino le norme vigenti. La Polizia ha così ripetutamente messo in guardia i proprietari di cani che non hanno rispettato le norme. Partendo da questa vicenda, lo spunto è allora quello di parlare delle aree di svago per i cani, i cosiddetti Dog Park: ce ne vorrebbero di più nella Svizzera italiana? Oppure occorre più tolleranza verso chi non tiene il suo cane al guinzaglio o più controlli, contravvenzioni e multe per chi lo lascia libero dove non dovrebbe? Con noi c’è il promotore della petizione; è però da solo in studio: abbiamo invitato anche il Municipio di Ascona che ha preferito non partecipare al programma, rispondendoci -per e-mail e tramite il vice segretario comunale- che “Il Municipio del Borgo di Ascona, prima di prendere posizione, attende la consegna della petizione da parte dei promotori. Nel frattempo il Municipio tiene a ribadire che a 300 metri dalla zona dell’ex Aerodromo vi sono i Dog Park sui sedimi della Città di Locarno e del Comune di Losone sulla sponda destra della Maggia. Rileviamo infine che i Comuni sono tenuti a fa rispettare la Legge Cantonale sui cani del 19.02.2008 (art. 7 cpv. 4: in particolare nei luoghi frequentati dal pubblico o da altri animali, i cani vanno sempre tenuti al guinzaglio e, se richiesto dalle circostanze, muniti di museruola. Il Consiglio di Stato disciplina le eccezioni per i cani di utilità, precisando le categorie) che non lascia adito ad interpretazioni. Al momento, quindi, quello sollevato da alcuni cittadini non è un problema, ritenuto che sono state elevate unicamente tre contravvenzioni. Ribadiamo che il Municipio entrerà senz’altro in materia quando sarà in possesso della petizione e conoscerà le relative argomentazioni”. Questa dunque la posizione dell’esecutivo asconese. Ritorniamo dunque al tema che riguarda i proprietari di cani, coloro che non lo sono, la tolleranza, i controlli, le multe e i “Dog Park”: dite la vostra, telefonandoci, dopo le 12.00, allo 0848 03 08 08, o scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13.
Ne parliamo con:
Carlo Candioli, promotore della petizione “Concedeteci un Dog Park sul suolo di Ascona comunale o patriziale”
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