"Il pari tra Italia e Bulgaria per noi è positivo"

All'indomani del mezzo passo falso dell'Italia contro la Bulgaria, ma soprattutto a due giorni dalla fondamentale sfida di Basilea contro gli stessi Azzurri, in casa rossocrociata si fa il punto della situazione, anche con un certo ottimismo."Questo pareggio tra Italia e Bulgaria mi ha reso in qualche modo felice - ha ammesso Nico Elvedi nell'ormai tradizionale conferenza stampa via Zoom - Si è visto chiaramente che era l'Italia la squadra migliore ma la Bulgaria ha saputo sfruttare al meglio il contropiede".

Ma, oltre alla caratura dell'avversario, campione d'Europa in carica, la Svizzera sarà confrontata domenica sera a Basilea anche con problemi di formazione, viste le numerose assenze. "Peccato che manchino molti giocatori importanti ma ne abbiamo altri pronti a prendere il loro posto", ha continuato il difensore del Borussia Mönchengladbach. E tra questi vi è anche Fabian Frei, chiamato dopo la positività al coronavirus di Granit Xhaka e che non veste la maglia della selezione elvetica da oltre tre anni: "Sono felicissimo di essere tornato in Nazionale, è l'onore più grande per un calciatore - ha spiegato il 32enne del Basilea - È curioso che a richiamarmi sia stato proprio Muri, che conosco molto bene". Fabian Frei che, tra l'altro, potrà sfoggiare per la prima volta in carriera il numero 10: "I compagni mi hanno preso in giro dicendo che così ormai ho raggiunto il top della carriera e quindi posso smettere... Però per me non è una cosa particolarmente importante: ciò che conta è quello che c'è davanti ad una maglia, non tanto il numero che porti sulle spalle".

Per rimpolpare i ranghi di una selezione ridotta ai minimi termini, Murat Yakin in serata ha deciso di convocare Sandro Lauper. Il centrocampista dello Young Boys, alla prima chiamata in assoluto, ha già raggiunto la comitiva rossocrociata venerdì sera.