Ricomincia anche in Ticino l’anno scolastico. Oggi, sono oltre 55’000 gli allievi (circa 51’000 iscritti alla scuola pubblica e circa 4’150 a quelle private) e poco meno di 7’000 i docenti che tornano in classe. Il Dipartimento dell’educazione (DECS) terrà in mattinata anche la tradizionale conferenza stampa in cui illustrerà le principali novità e i cantieri aperti in questo settore.
Fra questi, lo ricordiamo, il superamento dei livelli A e B nella scuola media. Superamento oggetto di un rapporto finale atteso per l’autunno, dopo che da due anni sono state coinvolte alcune sedi in Ticino nel processo di sperimentazione.
Bisogna invece attendere ancora un anno per l’altra grande riforma: quella dell’anticipo del tedesco in prima media che, come già noto, è stata spostata all’anno scolastico 2026-2027.
In questi mesi ha poi tenuto banco (e non solo in Ticino) anche la questione del divieto dei telefonini a scuola. Alcuni cantoni, con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze, hanno deciso un giro di vite. E come anticipato nei giorni scorsi ai microfoni della RSI dalla direttrice del DECS Marina Carobbio, anche in Ticino sono previste - a breve - delle misure di rafforzamento per le scuole medie (dove questo divieto è regolamentato dal 2020) e si prospetta anche un’estensione alle scuole comunali. Un discorso che coinvolge anche i Comuni. Una direttiva specifica è attesa per ottobre.
Assenteismo sotto i riflettori
Il DECS studierà con grande attenzione il fenomeno dell’assenteismo da parte di allieve e allievi. Da un’analisi, condotta su 81’121 allieve e allievi di scuola media tra gli anni scolastici 2017-2018 e 2024-2025, emerge che le ore medie di assenza annue pro capite sono aumentate in Ticino da circa 40 tra il 2017 e il 2020 a oltre 60 tra il 2021 e il 2025, con un picco nell’anno scolastico 2021-2022 (periodo della crisi pandemica). Il tasso di alunne e alunni con assenze superiori alle 200 ore per tre anni consecutivi è cresciuto a sua volta dallo 0.08% del 2017-2018 allo 0.39% del 2024-2025 (con un picco dello 0.7% nel 2021-2022); quello di allieve e allievi con assenze superiori alle 400 ore è invece diminuito dallo 0.03% allo 0.02% (con un picco dello 0.08% nel 2021-2022).