Ticino e Grigioni

Cleveland, Castro si dice "innocente"

Aveva rapito e imprigionato tre giovani per dieci anni

  • 12.06.2013, 17:31
  • 05.06.2023, 18:06

"Non colpevole": così si è dichiarato in tribunale il 52enne Ariel Castro, accusato negli Stati Uniti di aver segregato e violentato tre ragazze per un decennio nella sua casa di Cleveland.

In realtà, a parlare sono stati i suoi legali. L'uomo, in aula con la tenuta arancione dei carcerati, non ha aperto bocca ed è rimasto sempre a capo chino.

La scosa settimana, 329 capi di imputazione erano stati formulati nei confronti di Castro, compreso quello di omicidio, per aver interrotto a botte la gravidanza di una delle sue vittime. Fra le quattro accuse di sequestro di persona, c'è anche quella per il rapimento della bambina nata da uno dei molteplici stupri subiti dalle ragazze. La fuga di una delle giovani, in maggio, aveva condotto alla cattura del rapitore. La procura ha già manifestato l'intenzione di chiedere la pena di morte.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare