Un’inchiesta sarà aperta sullo scandalo che travolge il governatore del New Jersey Chris Christie. Lo ha reso noto giovedì il New York Times, che aveva già pubblicato le email che hanno dato inizio alla vicenda.
I messaggi elettronici dimostrerebbero che il repubblicano (finora fra i candidati favoriti per le presidenziali del 2016) avrebbe permesso, l’estate scorsa, la chiusura senza preavviso delle corsie del George Washington Bridge, che collega New York e New Jersey, provocando per settimane enormi disagi al traffico.
E questo solo per ripicca nel confronti del sindaco di Fort Lee, paese all’imboccatura del ponte, che aveva deciso di non appoggiare la sua candidatura.
Christie, da parte sua, si è scusato e ha puntato il dito contro i suoi stretti collaboratori definendo il loro comportamento “inaccettabile e senza giustificazioni”.
ats/afp/reuters/ZZ
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