Chris Christie è ancora al centro delle polemiche. Il governatore del New Jersey, salito agli onori della cronaca all’inizio di gennaio con il “Bridgegate ”, avrebbe usato in maniera impropria fondi erogati per i soccorsi dopo l’uragano Sandy del novembre 2012.
L’attenzione degli investigatori, si legge sulla CNN, sarebbe concentrata su una campagna pubblicitaria per rilanciare il turismo dello Stato, in cui compariva Christie e la sua famiglia. Nel corso dell’indagine, le autorità federali per la revisione dei conti esamineranno l'uso che è stato fatto di 25 milioni di dollari.
Lo scandalo del ponte
Il governatore, in pole position fino a qualche giorno fa tra i repubblicani per una candidatura alle presidenziali del 2016, è sospettato con il suo entourage di aver provocato enormi problemi al traffico per ripicca nei confronti di un rivale politico. Nell’agosto dello scorso anno, il ponte George Washington (che collega il New Jersey a New York) ha subito una chiusura improvvisa di alcune corsie. Christie ha sempre affermato di essere estraneo ai fatti.
ATS/Ansa-AlesS
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