Curry è tornato, ed è subito show

Dopo un'assenza di due settimane e mezzo, che ha preoccupato non poco Golden State, Stephen Curry è tornato a giocare e ha subito lasciato il segno. Il folletto di Akron ha infatti trascinato i Warriors ad un pesantissimo successo in gara-4 a Portland per 132-125 all'overtime, mettendo a segno 40 punti e 8 assist, senza nemmeno partire dal quintetto base.

L'MVP anche di questa stagione (ora c'è anche l'ufficialità) ha segnato 17 punti nel solo supplementare (record NBA), piazzando un 5/7 da tre punti negli ultimi 10' di gioco e dopo aver sbagliato i primi 9 tentativi dalla lunga distanza. Dall'altra parte non sono bastati i 36 punti e 10 assist di Damian Lillard, che ha però anche sbagliato ben 21 tiri dal campo (9/30). Ora la squadra della California conduce questa semifinale di Western Conference NBA per 3-1.

È invece in parità l'altra serie in cui si è giocato nella notte, ovvero quella tra Miami e Toronto. Gli uomini della Florida hanno infatti trovato il punto del 2-2 grazie ad un successo casalingo per 94-87 dopo un supplementare. Con entrambe le squadre prive dei rispettivi centri titolari - Jonas Valaciunas e Hassan Whiteside si sono infortunati tutti e due nel match precendente - a mettersi ancora una volta in evidenza è stato l'eterno Dwyane Wade, autore di 30 punti.