La Guardia di Finanza italiana ha eseguito nella mattina di martedì una serie di perquisizioni e sequestro nei confronti di 64 persone tra cui massimi dirigenti, calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B. L'ipotesi di reato è evasione fiscale e false fatturazioni. L'inchiesta è condotta dai pm della procura di Napoli Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli.
Tra le decine di indagati nell'indagine della procura di Napoli, che ha portato al sequestro di beni per circa 12 milioni, ci sarebbero l'ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio Claudio Lotito e l'ex presidente e ad della Juventus Jean Claude Blanc. Tra i calciatori, indagati anche Ezequiel Lavezzi (dalla cui cessione al PSG è partita tutta l'inchiesta) e l'ex giocatore Hernan Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi.
L'esistenza di un radicato sistema finalizzato ad evadere le imposte, posto in essere da 35 società calcistiche di serie A e B nonchè da oltre un centinaio di persone fisiche, tra calciatori e loro procuratori emerge, secondo Piscitelli dall'operazione "Fuorigioco". In particolare, il meccanismo fraudolento architettato per sottrarre materia imponibile alle casse dello Stato italiano è stato adottato nel contesto delle operazioni commerciali sulla compravendita di calciatori.
Dal TG20:
Serie A, il servizio sull'inchiesta "Fuorigioco" (Telegiornale 26.01.2016, 12h30)
RSI Sport 26.01.2016, 13:08