Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia: Zinédine Zidane non continuerà ad allenare il Real Madrid. L'ha annunciato lui stesso in una conferenza stampa indetta dal club della capitale all'ultimo momento. Arrivato nel gennaio 2016 per sostituire Rafael Benitez, l'ex stella della Nazionale francese ha vinto tutto quello che poteva vincere in questi due anni e mezzo, portando nella bacheca dei Blancos tre Champions League, un campionato spagnolo, una supercoppa di Spagna, due supercoppe UEFA e due volte la Coppa del Mondo per club.
"Ho preso la decisione di non essere più l'allenatore del Real Madrid, e l'ho detto al presidente. È un momento strano ma dovevo farlo adesso", ha spiegato il tecnico 45enne, il quale aveva prolungato lo scorso gennaio il proprio contratto con le Merengues fino al 2020. Non si sa cosa farà Zidane nel suo futuro, anche se lui stesso ha affermato: "Non penso in questo momento di allenare un'altra squadra. Per molti questa mia decisione non ha senso - ha poi detto Zizou - ma per me sì. Questa squadra deve continuare a vincere e per questo ha bisogno di un cambio. Dopo tre anni io ho bisogno di qualcosa di diverso, e la squadra di altre metodologie di lavoro. Voglio bene al club e al presidente, che ringrazierò sempre per avermi dato l'opportunità di venire qui da giocatore. Ma oggi c'è bisogno di cambiare. C'è stato un momento spettacolare, quando abbiamo vinto la terza Champions, ma anche momenti difficili che ti fanno riflettere. Io credo che i giocatori hanno bisogno di un cambiamento, questo club ha tanta storia ed è molto esigente, e io penso cos'altro posso chiedere a questi calciatori che con me hanno fatto così tanto?".
La dichiarazione di Zinédine Zidane (Rete Uno Sport 31.05.2018, 18h30)
RSI Sport 01.06.2018, 00:44
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Il momento dell'annuncio di Zinédine Zidane (31.05.2018)
RSI Sport 31.05.2018, 15:00