Ventidue giugno 1994, nella seconda giornata della fase a gironi dei Mondiali di USA '94 la Svizzera, reduce dall'1-1 con gli Stati Uniti all'esordio, gioca a Detroit contro la Romania, già allora guidata in panchina da Anghel Iordanescu. Malgrado siano opposti a gente del calibro di Hagi, Petrescu, Popescu, Munteanu e Raducioiu, i rossocrociati di Roy Hodgson sfoderano una prestazione incredibile, vincendo con il risultato di 4-1 grazie alle reti di Sutter, Chapuisat e Knup (doppietta) e qualificandosi per gli ottavi.
Proprio il numero 7, soprannominato l'Angelo Biondo, fu uno dei grandi protagonisti di una delle pagine più belle del calcio svizzero: "È chiaro, segnare in una partita dei Mondiali, in uno stadio trepidante di passione, è qualcosa che ti rimarrà sempre impresso nella memoria. Fu una partita stupefacente".
"Il calibro della squadra oggi è certamente diverso - continua Sutter - basta vedere il percorso che i rumeni fecero all'epoca, eliminando l'Argentina e sfiorando la semifinale. Oggi è una compagine molto forte in difesa e non in attacco, come quando c'era gente del calibro di Hagi".
"Spero che giocare ancora contro la Romania possa essere di buon auspicio per questa squadra"
Alain Sutter
Il servizio con Alain Sutter (Rete Uno Sport 14.06.2016, 12h30)
RSI Sport 14.06.2016, 14:36
Contenuto audio
Mondiali 1994, il servizio su Svizzera - Romania (Euronotte 14.06.2016)
RSI Sport 15.06.2016, 12:18
Mondiali 1994, le reti di Svizzera - Romania (22.06.1994)
RSI Sport 14.06.2016, 23:52