Il Lugano rimane a bocca asciutta

Il Lugano non è riuscito a festeggiare degnamente il ritorno della Super League a Cornaredo dopo 13 anni: i bianconeri sono stati sconfitti dal Thun per 3-2 davanti a 4'800 spettatori. Rey e compagni non sono stati in grado di allungare dopo aver trovato il vantaggio sfruttando le occasioni avute, così gli uomini di Sforza hanno saputo ribaltare il punteggio.

I bianconeri sono partiti bene, in un primo tempo molto frenetico dove le due squadre hanno battagliato parecchio a centrocampo. I ragazzi di Zeman, che rispetto a 7 giorni fa ha inserito Piccinocchi per Milosavljevic nell'11 titolare, hanno trovato il vantaggio e la prima rete in Super League grazie al rigore trasformato al 7' da Bottani dopo un fallo di Zino su Lombardi, che stava per concludere dopo una respinta di Faivre nell'uno contro uno con Rossini. Il numero 10 ha infilato con l'aiuto del palo sulla destra del portiere bernese. Dopo un paio di tentativi ancora dei padroni di casa e due grandi interventi di Russo su Rapp e Rojas, lo stesso attaccante ticinese degli ospiti ha pareggiato di testa poco prima della pausa.

Al rientro dagli spogliatoi i bianconeri si sono ritrovati quasi subito a dover inseguire a causa della conclusione di Rojas, lasciato libero per segnare con tutta calma al 57', e poi hanno incassato il pesante 3-1 di Buess su sponda di Rapp al 64', con il primo dei due ex locarnesi che si è infilato tra gli immobili centrali e portiere luganesi per sfruttare l'occasione. I ticinesi hanno poi tentato una reazione, che ha portato allo sporadico palo di Rossini su bella iniziativa e tiro velenoso di Bottani e il secondo rigore per i bianconeri, realizzato dall'ex zurighese allo scadere.