Il VAR fa piangere la Roma ai supplementari

Grande delusione al Dragao per la Roma, sconfitta 3-1 dopo i supplementari dal Porto e dunque eliminata dalla Champions League. Decisivo un tiro dal dischetto di Telles al 117', assegnato dopo consultazione del VAR per una trattenuta in area di Florenzi. I giallorossi sono scesi in campo timidi ed impacciati, lasciando il pallino del gioco in mano ai padroni di casa, che, dopo qualche primo accenno dalle parti di Olsen, sono passati in vantaggio grazie a Soares. La reazione degli ospiti è passata per i piedi di Perotti, che si è guadagnato un calcio di rigore poi segnato da De Rossi.

Nella seconda frazione non è cambiato l'andazzo della sfida, con il Porto che ha continuato a premere con convinzione ed ha trovato il gol con Marega, abile ad infilare da sotto misura. I ragazzi di Conceição hanno avuto altre occasioni per chiudere la contesa, ma un po' Olsen e un po' l'imperizia dei portoghesi hanno mandato la gara ai supplementari. Trenta minuti in cui sono fioccate le palle gol, fino alla leggerezza di Florenzi che ha condannato i ragazzi di Di Francesco (che recriminano per un possibile fallo da rigore su Schick al 122') e spedito i portoghesi ai quarti di finale.