dall'inviato Antonio D'Autilia
Ci siamo, è arrivato il momento che più conta, solo una tra le 8 elette qualificatesi per i quarti di finale arriverà a salire sul tetto d'Europa, e a contendersi il prestigioso traguardo ci sono tutte le migliori nazionali del continente.
Ma prima di dare uno sguardo a quello che verrà, andiamo a snocciolare i numeri di quello che è stato. La fase a gruppi ha già permesso a Euro2022 di battere diversi record. In primo luogo, quello di affluenza del pubblico allo stadio, già ritoccato dopo appena 16 incontri grazie ad una media di 15'000 spettatori a partita. Media abbondantemente superata dai 22'596 di Sheffield in occasione di Svizzera-Paesi Bassi, che è stata finora la partita più vista in un Europeo femminile, escluse le finali ed escluse le gare con impegnata la Nazionale di casa.
A livello più sportivo, possiamo dire che in questa prima fase si è segnato davvero tanto. La media gol si attesta a 3,25 marcature a gara, per un totale di 78 reti, solo nel 2005 si registrò una media più alta: 3,33 reti a partita. Protagonista senza dubbio l'Inghilterra, la quale con 14 gol all'attivo ha dimostrato di avere, fino ad oggi, l'attacco più prolifico del torneo. La classifica delle migliori cannoniere, infatti, la guida l'ala dell'Arsenal Beth Mead, la britannica ha segnato già 5 volte diventando la miglior marcatrice in una fase a gruppi. Mead si candida anche al trono di miglior "goleadora" di tutti i tempi in una singola edizione, visto che le manca solo una rete per raggiungere Inka Grings, oggi allenatrice dello Zurigo, nel 2009 punta di diamante della Germania con 6 gol.
Inghilterra che può vantarsi anche di essere la squadra ad aver segnato, in assoluto, più gol in una singola partita, ben 8 (senza tra l’altro subirne) contro la Norvegia. Probabilmente contro la Spagna sarà tutta un’altra storia. Si affrontano le squadre che finora sono state capaci di avere maggiormente il controllo del pallone (Spagna 66,3%, Inghilterra 62,7%), ma da una parte c'è un attacco, come detto, che gira alla grande, dall'altra parte le iberiche, offensivamente, non sembrano così devastanti.
La Germania invece ha devastato la concorrenza in ogni partita. Inserita in un girone con Spagna, Finlandia e le vicecampionesse in carica della Danimarca, la squadra guidata in panchina da Martina Voss-Tecklenburg ha dominato la scena con 3 vittorie frutto di 9 gol segnati e 0 subiti. L'Austria però è avversario duro, solo un gol subito (e dall'Inghilterra) nelle tre partite giocate.
Tra Svezia e Belgio i pronostici sono chiaramente a favore delle scandinave, anche se il Belgio, sulle ali dell'entusiasmo per il passaggio del turno (prima volta nella storia), è sempre pronto a sfruttare l’occasione per creare una nuova sorpresa.
Festa del calcio invece nell'ultimo quarto di finale, dove la Francia (priva della sua attaccante di punta Marie-Antoinette Katoto, infortunio grave e torneo già finito per lei) affronta i Paesi Bassi detentori del trofeo e già giustizieri della Svizzera. La squadra di Corinne Diacre appare comunque la favorita, ma la storia, finora, non ha mai visto le francesi andare in un Europeo oltre questo stadio della competizione.

Euro 2022 D, il servizio su Svizzera-Paesi Bassi (La Domenica Sportiva 17.07.2022)
RSI Sport 17.07.2022, 22:12