"L'avversario più difficile? Shevchenko"

Siamo ormai abituati a vederlo insieme a Pier Tami sulla panchina del Lugano nella nostra piccola realtà del campionato di Super League, tanto bene si è calato nel ruolo di assistente dell'allenatore ticinese. Ma Walter Samuel ha una carriera alle spalle da far rabbrividire le nuove stelle del calcio moderno che spesso (troppo spesso) si rivelano semplici meteore paragonate a uno che ha vinto 6 scudetti in Italia, 5 Supercoppe italiane, 3 Coppe Italia, 2 campionati svizzeri, una Coppa Libertadores e una Champions League; e che ha vestito le maglie di Boca Juniors, Roma, Real Madrid e Inter prima di concludere con il calcio giocato a Basilea.

Soprannominato The Wall a causa dello speaker della Roma, il quasi 40enne argentino ha ripercorso gli anni in cui era un difensore imprescindibile dei vari club in cui ha giocato: "Se devo scegliere l'attaccante che mi ha messo più in difficoltà tra quelli che ho affrontato, direi che è stato Andriy Shevchenko. Ho sofferto tanto la sua rapidità e la facilità nel concludere a rete. Mi ha messo in difficoltà anche la fisicità di Christian Vieri, quando stavo alla Roma".