"Non capisco la scelta ma il calcio va così"

Il suo 69o compleanno Abel Braga non lo scorderà tanto facilmente. Dopo poco più di due mesi dal suo arrivo a Lugano, proprio oggi il tecnico brasiliano ha ricevuto il benservito dalla nuova dirigenza statunitense. "Sono deluso perché proprio non me lo aspettavo - ha commentato l'ormai ex allenatore bianconero - da una parte capisco la scelta, ma allo stesso tempo non la accetto. Hanno il diritto di farlo, il calcio va così... ma nel profondo non riesco proprio a comprendere i motivi di questa decisione".

"Mi dispiace molto, perché penso che non fosse il momento giusto - ha continuato Braga - ma l'allenatore è sempre il primo a pagare. Quando sono arrivati mi hanno presentato i loro progetti e mi hanno chiesto se ero d'accordo. Io ovviamente lo ero, anche perché la mia preoccupazione era il campo e cercare di costruire una squadra che giocasse bene al calcio. Di Lugano non posso dire niente di male: c'è un ambiente straordinario e le persone che ho incontrato qui sono state incredibili con me e il mio staff".