Alzi la mano chi, appassionato di calcio, non ha mai sognato di calcare anche solo per un momento l'erba dell'Estadio Alberto José Armando di Buenos Aires, per tutti la Bombonera. Universalmente riconosciuto come uno dei campi più caldi del mondo, per i giocatori del Boca Juniors l'impatto non è però dei più semplici. Davanti ai 49'000 spettatori urlanti, il rischio di vedere le proprie gambe tremare sul più bello è molto elevato. Anche perché non è inusuale assistere a veri e propri movimenti del terreno da gioco, causati dalle tribune festanti.
Per questo motivo la dirigenza degli Xeneizes ha pensato bene di far installare in un campo di allenamento delle proprie giovanili dieci macchinari lungo il perimetro che simulano la vibrazione caratteristica della Bombonera. "Giocare nel nostro stadio è un'esperienza unica - ha spiegato il vicepresidente del Boca, l'ex giocatore Juan Roman Riquelme - per poter gestire la pressione devi essere preparato". Sarà questa la strategia migliore per tornare a vincere la Libertadores che manca da ormai 15 anni? Solo il tempo lo dirà.