"L'obiettivo del power skating è aumentare la potenza dei giocatori sul ghiaccio facendo in modo che riescano a pattinare stando più bassi". Alana Blahoski è a Lugano proprio per trasmettere a Hirschi e compagni questo particolare knowhow, utilizzato da diverse squadre di NHL e già approdato anche in Svizzera.
Campionessa olimpica a Nagano nel 1998 con la squadra statunitense di hockey e nelle file delle Ladies bianconere nel 2003, la 41enne si è specializzata nella disciplina e riesce a fare cose che i suoi "allievi" non riescono a fare: "Fa bene al mio ego", scherza l'americana. "Seriamente, tra me e loro c'è grande rispetto reciproco, sono grandi atleti ben preparati. I professionisti capiscono che l'hockey è cambiato e che adesso per fare piccoli progressi ci si deve allenare molto intensamente".
"Certi esercizi che per me sono routine per loro sono impossibili e allora divento semplicemente un coach"
Alana Blahoski
Alana Blahoski resterà in Ticino per un mesetto, poi rientrerà in patria: "Il prossimo passo è ottenere che i muscoli dei giocatori non risentano della posizione che l'hockey moderno li obbliga a tenere. Spero di lasciare in eredità un Lugano in cui tutti siano migliorati un pochino".
Il servizio con Alana Blahoski (04.08.2015)
RSI Sport 04.08.2015, 18:16