dall'inviato a Bratislava Federico Fiorito
Cala pian piano il sipario sul Mondiale di Bratislava e Kosice, un Mondiale finito in modo beffardo per la Svizzera, che però è riuscito comunque a regalare momenti indimenticabili soprattutto al di fuori del ghiaccio. Come al solito il contorno della kermesse iridata è stato uno spettacolo nello spettacolo, frutto dell’incredibile partecipazione dei tifosi giunti dai quattro angoli dell’Europa che con entusiasmo hanno animato la vita della capitale slovacca. Stiliamo allora una classifica dei tre momenti più memorabili vissuti in queste tre settimane scarse.
Al terzo posto ci mettiamo il sole, un sole che si è fatto attendere e che è giunto solo all’ultimo a illuminare e riscaldare Bratislava. Un repentino passaggio dall’inverno all’estate per farci tornare a casa con un ricordo positivo di questa avventura. Forse allora è giusto che le nubi coprissero ancora il cielo il giorno che la Svizzera ha dovuto salutare Kosice.
Al secondo posto si piazza la grande invasione rossocrociata dello scorso weekend, una marea rossa e bianca che avrebbe certamente replicato una settimana dopo se quei quattro decimi fossero passati più in fretta. Tutti a cantare fino a tarda notte, hanno lasciato il segno non soltanto in noi che li abbiamo osservati, ma anche nei poveri abitanti di Bratislava che avranno fatto fatica a prendere sonno per due sere consecutive.
Vincono la palma del momento indimenticabile i tifosi austriaci e il loro trenino inscenato durante il match con la Svezia. Non hanno sfruttato in massa la vicinanza con il confine slovacco - se non per lo spareggio con l’Italia - ma quelli che lo hanno varcato avevano una marcia in più. Sarà un vero peccato non averli il prossimo anno a Zurigo e Losanna.
Mondiali, il weekend del tifo rossocrociato (20.05.2019)
RSI Sport 20.05.2019, 13:29
Mondiali, il trenino dei tifosi austriaci (18.05.2019)
RSI Sport 17.05.2019, 11:54