La Germania sorprende ancora ed è in finale

dall'inviato a Tampere Federico Fiorito

Non sono finite le sorprese ai Mondiali di Tampere e Riga. La Germania, contro ogni pronostico, ha raggiunto il Canada in finale grazie al successo sugli Stati Uniti - i migliori in assoluto sin qui - battuti in rimonta per 4-3 all'overtime. I tedeschi tornano all'ultimo alto per la prima volta dopo il 1953, mentre gli USA dovranno ancora una volta accontentarsi di lottare per il bronzo (l'ultima finale la disputarono nel 1960 quando il titolo olimpico assegnava anche quello iridato).

Pronti, via e la serata sembrava una passeggiata per Bonino e compagni, abili a trovare l'immediato doppio vantaggio grazie alla rete di Tuch all'1'11" ed alla staffilata di Grimaldi al 3'56", dominando il gioco per i primi 10'. Pazientemente però la Mannschaft ha alzato il baricentro, accorciando le distanze al 12'22" in powerplay con Fischbuch e pareggiando con Szuber ben imbeccato da Sturm al 16'03".

Gli uomini a stelle e strisce sono però riusciti a rimettere il naso in avanti con Eyssimont al 28'47", riportando il confronto dalla loro parte, quattro minuti dopo un gol giustamente annullato a Grimaldi. Nel terzo periodo la formazione di Kreis ha messo in pista lo schema visto contro la Svizzera, diventando impermeabile dietro e pericolosa in ripartenza e, dopo una traversa centrata da J.Müller, ha agguantato il pari in 6 contro 5 con Noebels al 58'37". Nell'overtime, dopo diverse opportunità statunitensi, Tiffels al 67'32" ha fatto esplodere la Nokia Arena che, popolata prevalentemente di finlandesi, ha deciso di stare con la Germania.