Quindici mesi di pausa… agonistica possono e devono bastare. Alla soglia dei 59 anni e con dentro ancora tantissima voglia di lavorare al fronte, Larry Huras si lancia in una nuova sfida, per la prima volta in carriera alla guida di una squadra germanica. Il canadese è infatti il nuovo head-coach dell’Ingolstadt vincitore a sorpresa dell’ultimo campionato della Deutsche Eishockey Liga (DEL).
Sfumato l’accordo per il rinnovo del contratto con il tecnico svedese Niklas Sundblad, il club della cittadina un centinaio di chilometri a nord di Monaco affida dunque a Larry Huras la difesa del titolo conquistato in primavera partendo addirittura dal 9° posto in regular-season fino a battere il favorito Colonia in gara-7 della finalissima.
Dopo quasi vent’anni trascorsi in Svizzera in un’altalena di grandi gioie (i titoli conquistati alla guida di Zurigo, Lugano e Berna, la finale e l’Europa con l’Ambrì) ed altrettanto grandi delusioni (i licenziamenti subìti con gli stessi club…) a cavallo di una breve parentesi tra Norvegia (Stavanger) e Austria (Villach), Larry Huras torna quindi in scena più motivato che mai, 15 mesi dopo esser stato esonerato dal Lugano.
"Per la prima volta nella mia carriera ho avuto a disposizione un anno intero da dedicare a mia moglie e ai miei figli, allo sci e alla pesca… ma l’hockey è sempre stato nei miei pensieri e nei miei obiettivi – racconta in un’intervista che potete ascoltare alle 12.50 su Rete Uno Sport – Non lo nascondo: mi sarebbe piaciuto allenare la Nazionale svizzera, ma ora sono motivatissimo da questa nuova sfida in Germania".
Campionato, quello tedesco, che il tecnico canadese aveva già avuto modo di "assaggiare" durante lo scorso inverno affiancando per un paio di settimane Pierre Pagé a Monaco in veste di consulente tecnico.
L'intervista a Larry Huras (Rete Uno Sport 17.06.2014, 12h50)
RSI Sport 17.06.2014, 00:49
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