Questa sera la Svizzera ha di nuovo l’opportunità di giocarsi la medaglia d’oro ai Mondiali. Alla Avicii Arena di Stoccolma, in un match per nulla scontato, gli uomini di Fischer dovranno sfidare in un’inedita finale gli Stati Uniti (sfida in diretta su LA 2, Rete Uno e in streaming), usciti alla distanza come formazione assai dinamica e offensiva.
Rispetto alle altre tre finali stavolta gli elvetici non dovranno affrontare un’avversaria che gioca davanti al pubblico di casa (la Cechia l’anno scorso a Praga, la Svezia a Stoccolma nel 2013 e nella “molto svedese” Copenaghen del 2018). I rossocrociati sono arrivati all’ultimo atto con grande merito e forse pure con un piccolo aiuto della sorte che ha messo loro sul cammino due formazioni come Austria e Danimarca, spazzate via senza patemi. C’è anche da dire che le due favorite di inizio torneo, ovvero la Svezia padrona di casa e il Canada, si sono sciolte come neve al sole alle prime difficoltà a dimostrazione che a giocarsi la finale non si arriva per “diritto divino”, ma per quanto fatto vedere sul ghiaccio. Fora e compagni hanno mostrato sinora una fame e una voglia senza precedenti e la speranza è che, come ha affermato pure Fischer, le due sfide eliminatorie abbiano permesso loro di risparmiare qualche energia, in particolare rispetto agli avversari di giornata, ovvero gli Stati Uniti.
Già, gli Stati Uniti. Formazione da sempre tra le più forti, ma che non si mette al collo un oro dal “miracle on ice” delle Olimpiadi del 1980 (e ai Mondiali addirittura dal 1960), quella americana ha dalla sua il fatto di aver battuto nelle ultime tre sfide del torneo niente meno che Cechia (5-2 nel girone), Finlandia (5-2 ai quarti) e Svezia (6-2 in semifinale), dimostrando di essere una vera squadra schiacciasassi. Se questo sia stato lo slancio perfetto per arrivare ad uno storico oro o se le energie degli americani verranno finalmente meno contro una Nazionale elvetica ben organizzata e già capace di imporsi nel girone lo scopriremo a breve. Per la Svizzera, alla quarta finale in 12 anni, arriverà certamente una medaglia. Ma se l’argento fino ad alcuni anni fa poteva essere una sorta di exploit, ora l’impressione è proprio che non ci si accontenti e si voglia fare quell’ultimo agognato passo che ancora manca e che prima o poi si farà.

Mondiali, il servizio su Svizzera-Danimarca (24.05.2025)
RSI Sport 24.05.2025, 21:34
Il servizio con Nino Niederreiter (Rete Uno Sport 25.05.2025, 10h00)
RSI Sport 25.05.2025, 10:43
Contenuto audio
Il commento di Omar Meshale (Notiziario 25.05.2025, 09h00)
RSI Sport 25.05.2025, 10:43
Contenuto audio