L’Art Déco rappresenta uno dei momenti più significativi della storia dell’arte e del design del Novecento, nato come risposta alla delicatezza floreale dell’Art Nouveau e consacrato ufficialmente nel 1925 con l’Esposizione internazionale delle arti decorative e industriali moderne di Parigi. Quell’evento non solo diede il nome al movimento, ma sancì l’avvio di un linguaggio estetico nuovo, capace di incarnare l’ottimismo e la modernità di un’Europa che usciva dalle macerie della Prima Guerra Mondiale. Linee geometriche, motivi stilizzati, colori vivaci e materiali preziosi come lacca, avorio e metalli lucidi divennero i tratti distintivi di uno stile che si diffuse rapidamente in architettura, arredamento, moda e arti applicate, trasformando il volto delle città e degli oggetti quotidiani.

La forza dell’Art Déco stava nella sua capacità di coniugare tradizione artigianale e innovazione industriale, rendendolo universale e riconoscibile. Negli Stati Uniti divenne il linguaggio dei nuovi skyline urbani, con edifici iconici come il Chrysler Building di New York e i quartieri di Miami Beach; in Europa si affermò nelle capitali culturali come Bruxelles, Milano e Londra, mentre in Asia città come Shanghai e Tokyo integrarono elementi déco nelle loro architetture moderne. Era lo stile dei “Roaring Twenties”, dei cinema e teatri dalle facciate scintillanti, dei mobili eleganti e funzionali, dei gioielli raffinati e delle mode che celebravano il lusso e la vitalità.

Il 2025 segna il centenario di questo movimento e diventa occasione per riflettere sulla sua eredità e sulla sua attualità. Milano ha celebrato l’anniversario con la mostra Art Déco. Il trionfo della modernità al Palazzo Reale, dal 26 febbraio al 29 giugno. Bruxelles, custode di un ricco patrimonio déco, ha organizzato un anno di eventi diffusi tra musei, giardini e palazzi storici, trasformando la città in un palcoscenico dedicato alla modernità del primo Novecento. Parigi, culla del movimento, ospita attualmente al Musée des Arts décoratifs la grande mostra 1925–2025. Cent ans d’Art Déco dal 22 ottobre 2025 al 26 aprile 2026, con circa mille opere in un percorso immersivo che restituisce la vitalità di quell’epoca.
Questi eventi non sono soltanto commemorazioni, ma occasioni per riscoprire come l’Art Déco abbia saputo incarnare l’idea di progresso e bellezza, fondendo artigianato e industria, tradizione e modernità. Ancora oggi il suo linguaggio visivo ispira architetti, designer e stilisti, riaffiorando nelle linee pulite del modernismo, nelle mode rétro e nelle riedizioni di arredi e gioielli. Il centenario diventa così un invito a guardare al passato per comprendere meglio il presente, ricordando come lo stile abbia reso straordinario il quotidiano e come la sua eleganza continui a dialogare con la sensibilità contemporanea.
Dossier: Cento anni di Art Déco
La storia e le peculiarità di questo movimento artistico
Contenuto audio
Art déco, dagli atelier all’industria (1./5)
Alphaville: i dossier 24.11.2025, 11:30
Art Déco, da Parigi a Tokio (2./5)
Alphaville: i dossier 25.11.2025, 11:30
Tra Torino e Milano aziende ed artisti che hanno fatto il nuovo stile (3./5)
Alphaville: i dossier 26.11.2025, 11:30
Art Déco oggi (4./5)
Alphaville: i dossier 27.11.2025, 11:30


