Si intitola Bodies of Water l’edizione 2025 del Verzasca Foto Festival, un evento che vuole parlare di fotografia in diverse forme, dal 3 al 7 settembre in diverse sedi della Valle.
Come un sussurro che sale dalla valle, il Verzasca Foto Festival prende vita nel silenzio che caratterizza i primi giorni d’autunno in montagna. I sentieri che si snodano tra pietre antiche, lungo il fiume verde smeraldo, accolgono silenzi profondi... e poi le voci di chi arriva da vicino e da lontano. Le persone non vengono al Festival solo per guardare le fotografie, ma per vivere un’esperienza che intreccia paesaggi e persone, incontri inaspettati e riflessi sospesi tra luce e pietra.
(Dalle note su questa edizione del Festival in verzascafoto.com)
Verzasca Foto Festival torna a proporre, fino a domenica 7 settembre, eventi legati alla fotografia tra Sonogno, Gordola, Brione e Frasco. Un festival che nasce per promuovere fotografi emergenti internazionali e locali e con la volontà di portare attività culturali nelle zone periferiche. Soprattutto un’occasione per dialogare sulla fotografia, scoprire nuove narrazioni visive e vivere la fotografia in modo autentico e condiviso. Un evento aperto a tutti e per tutti.
Durante i giorni del festival vengono presentate una serie di mostre, all’aperto e no, presentazioni di artisti, visite guidate, incontri con artisti, proiezioni di progetti. Non mancano poi le proposte musicali live.
Nel corso degli anni, il Festival si è concentrato su diversi temi che hanno in comune la volontà di lanciare uno sguardo sull’umanità, sull’umano: i suoi sentimenti, le sue posizioni e l’ambiente che lo accoglie e lo circonda. Le mostre esaminano realtà e narrazioni locali, nazionali e internazionali, ponendo l’accento sulla diversità, l’inclusività e la conservazione. Sempre attenti ai temi dell’ecologia e della sostenibilità. Alla natura quest’anno in particolare, dedicato a un’attenta riflessione, fotografi svizzeri e internazionali si concentrano sul tema dell’acqua, risorsa sempre più preziosa.
La valle Verzasca porta nel suo nome “l’acqua” e anche il nostro Festival è nato lungo il fiume Verzasca. I nostri primi incontri, le nostre riunioni erano sempre al bordo del fiume. Quindi, oltre ai progetti poi internazionali che portiamo, che toccano tematiche legate a migrazioni o legate all’emergenza climatica o ad altri temi, è proprio intrinseco di questo luogo l’essere sempre accompagnati dall’acqua.
Alfio Tomasini, direttore e curatore del festival

Verzasca Foto Festival
Konsigli 03.09.2025, 17:45
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