L’umorismo è un po’ come, se pensiamo ai tempi antichi, il giullare di corte e il famoso detto latino castigat ridendo mores, cioè ridendo riesco a castigare i costumi. […] Una società priva di umorismo è molto pericolosa, molto pericolosa perché prende le cose sul serio e quando si prendono le cose sul serio, troppo sul serio, si è su una brutta china.”
Classe 1938 Bruno Bozzetto è animatore, sceneggiatore e regista conosciuto soprattutto per un umorismo satirico confidenziale e per la sua maestria nel raffigurare l’essenza delle cose. Personaggio emblematico dello stile di Bozzetto è il Signor Rossi, l’italiano medio degli anni ’60, che vive in un paese in pieno boom economico e le problematiche che portava con sè: lavoro eccessivo, alienazione, mancanza di comunicazione, nevrosi e inquinamento. Ma come nasce il Signor Rossi? Ce lo ha raccontato lo stesso Bozzetto ai microfoni di Lina Simoneschi.
Bruno Bozzetto
Laser 01.05.2024, 09:00
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“Il signor Rossi è un po’ l’uomo comune ed è nato da una storia vera. Cioè io ho mandato il mio secondo film che non era molto bello per la verità, a un festival proprio nella città in cui vivevo, Bergamo, ed è stato rifiutato. Però al festival c’erano dei film molto più brutti del mio e quindi mi è venuto il desiderio di raccontare questa storia di un omino che diventa matto per realizzare un film e sconvolge la casa, fa lavorare la moglie, passa le nottate a montare il film... Però non essendo accettato prende il film lo rovina, lo sporca, lo buca, lo riempie di vernice, lo getta nuovamente nel Festival e vince l’Oscar. Ecco, questo è stato un po’ il primo film, poi è stato casuale. Io, l’anno dopo, volevo raccontare qualcosa della mia vita. Volevo fare un film sugli sciatori, un film sulle vacanze al mare, un film su un viaggio a Venezia e mi sono accorto che avrei dovuto creare un altro personaggio, ma io avevo già il signor Rossi. Funzionava, era simpatico, era piaciuto. Ho deciso di continuare e mi son trovato una piccola serie in mano.”
Bruno Bozzetto
Il Gioco del Mondo 06.11.2016, 19:15
Un personaggio perfetto per raccontare la vita in maniera iconica nell’ambito dell’animazione e del fumetto. Mezzi di comunicazione che potrebbero apparentemente parlare solo a un pubblico di bambini, ma per suo stesso dire Bozzetto non ha mai puntato a divertire un pubblico infantile, lui voleva parlare al pubblico adulto. “Un pubblico normale, cioè il bambino, poteva cogliere nell’animazione quello che coglie una mente semplice. Quindi i personaggi, i movimenti buffi, un certo tipo di montaggio. Però l’adulto coglieva il messaggio e a me interessava quello, interessava comunicare qualcosa che parlasse dell’uomo e soprattutto degli errori dell’uomo.”
“Da anni coltivo un’amara consapevolezza l’essere umano si diverte a fare le guerre e si diverte tantissimo con un sasso, una freccia, un fucile. Per un pezzo di terra, un pozzo di petrolio o anche solo per un parcheggio. L’uomo ha sempre l’impulso a trasformare il confronto in conflitto. Passando dalle parole ai fatti, dai fatti ai colpi, dai colpi alle macerie. La tragica parabola discendente di un bipede che vuole diventare il re più potente del niente.” È un estratto da “Sapiens”, l’ ultimo cortometraggio animato di Bozzetto che in questo progetto si concentra particolarmente sul rapporto dell’uomo con la natura, un uomo negativo e distruttivo.
“Io amo gli animali. Tutti gli animali sono da sempre i nostri compagni di viaggio più importanti. Esseri che pensano, amano, si emozionano e che possiedono doti straordinarie. Noi umani però, all’inizio per sopravvivenza e poi chi lo sa perché, abbiamo deciso di sterminarli senza pietà. Alcuni la chiamano tradizione, altri la chiamano alimentazione. Io la chiamo follia, visto che non riesco a chiamarla diversamente. Mi guardo intorno e non capisco. Il motivo è che forse non c’è niente da capire di fronte a questa terribile strage.”
Altro tema altrettanto presente nel corto animato è quello della guerra, tema peraltro spesso presente nei lavori dell’animatore. “Mi sento utile se riesco a far riflettere la gente su certe cose. Critico una cosa e la gente ride e riflette su questo argomento. Ho già ottenuto un grandissimo risultato. Farli riflettere su ciò che è sbagliato”.
Bruno Bozzetto è legato a doppio filo con la RSI . A lui la nostra televisione deve icone come Stripy – mascotte di Scacciapensieri da quasi mezzo secolo – e Mr. Hiccup, ma anche produzioni dal vero come la serie “Sandwich”. Per un assaggio delle sue collaborazioni con la RSI visita la pagina qui sotto.
https://rsi.cue.rsi.ch/archivi/protagonisti/Bruno-Bozzetto--701998.html