Dal 14 al 18 maggio 2025 il Ticino torna a danzare. Da vent’anni la Festa danzante fa vibrare la Svizzera al ritmo della danza e tramuta le città in un grande palcoscenico di energia e condivisione. Il programma è ricchissimo e in Ticino coinvolge non solo Lugano, ma anche Mendrisio, Chiasso, Bellinzona e Locarno.
Vent’anni al ritmo della passione
Tra le righe 07.05.2025, 14:30
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Ospiti diversi prestigiosi artisti svizzeri e internazionali, alcuni dei quali insigniti di diversi premi artistici svizzeri. Spettacoli, performance create ad hoc in spazi urbani e nei musei, straordinari laboratori come quello organizzato con la complicità del Festival Orme e il LAC, corsi di danza, una rassegna di cinema creata insieme ai Cineclub del Ticino, un imperdibile party dedicato alla techno... e molto altro ancora.

La Festa danzante
In programma anche un nuovo spettacolo della Compagnia di Danza MOPS_DanceSyndrome - intitolato Divina Signa - che andrà in scena per la prima volta assoluta domenica pomeriggio presso il Museo Casa Rusca di Locarno. Creata dalla coreografa e artista pluridisciplinare svizzera Ela Franscella, la MOPS_DanceSyndrome è composta unicamente da danzatori con Sindrome di Down (Trisomia 21) ed è una realtà artistica, culturale e sociale indipendente svizzera nel mondo della danza contemporanea e dell’handicap, unica nel suo genere in Svizzera ed in Europa, che ha lo scopo di sviluppare e promuovere progetti coreografici e cinematografici di qualità, offrire una formazione continua in danza contemporanea e di sensibilizzare l’opinione pubblica tramite un percorso che intende mostrare come ciò che è comunemente percepito come una carenza, possa in realtà generare una potenza, liberare una forza e diventare una risorsa artistica, culturale e un arricchimento per la società. Un bellissimo esempio di cultura inclusiva nel panorama europeo.

MOPS_Divina Signa
Divina Signa, nuova creazione della MOPS_DanceSyndrome, è il frutto di un lavoro di ricerca artistica ispirata e in risonanza alle opere di Niele Toroni esposte presso il Museo Casa Rusca di Locarno in occasione della prima retrospettiva a lui dedicata in un museo svizzero. In questo ambizioso spettacolo, i danzatori della MOPS diventano canale di un’esperienza umana condivisa, dove corpi in movimento e silenzi di corpi fanno da intermediari dell’incontro tra orme originarie e anime. Lo spettacolo, scaturito dalla ricerca di Ela Franscella assieme alle danzatrici e ai danzatori della compagnia MOPS, è un haiku danzato che diventa rivelazione dell’intimo in un misterioso equilibrio, selvaggio e saggio insieme.