Cinema

Bonjour Ticino

E se ci fosse una sola lingua per tutta la Svizzera?

  • 30 novembre 2023, 07:14
  • 30 novembre 2023, 11:17
Bonjour Ticino
Di: Roberta Nicolò

Uscita nelle sale della Svizzera italiana il 30 novembre 2023

La Svizzera con una sola lingua nazionale. Possiamo immaginarla? Certamente sì, ma in ognuna delle nostre quattro regioni linguistiche si tenderebbe a volere la propria come unica lingua del Paese. Il risultato? Una tensione interna e la perdita della coesione nazionale.

Uno sforzo d’immaginazione che il regista Peter Luisi ha trasformato in realtà cinematografica con il film Bonjour Ticino nel quale, dopo un referendum, il verdetto delle urne proclama il francese come unica lingua svizzera, obbligando così le regioni tedescofone e italofone a conformarsi alla legge. Una situazione che causa diverse difficoltà e che fa nascere delle sacche di resistenza soprattutto nel ridente Ticino dove il sindaco di Bellinzona capeggia una rivolta.

Walter Egli, interpretato dall’attore svizzero tedesco Beat Schlatter, è uno dei tre protagonisti di questo film. Walter lavora nella Polizia federale e vive sulla propria pelle la difficoltà del dover imparare il francese. Cerca di conformarsi alla nuova realtà e per non perdere il posto di lavoro accetta di essere spedito, con il collega francofono (Vincent Kucholl), a sud delle Alpi per sventare le mosse dei ribelli ticinesi. Tra i ribelli c’è Francesca, interpretata da Catherine Pagani, una ticinese dallo spirito accogliente, ma determinata a salvaguardare le peculiarità della tradizione e della lingua della Svizzera italiana.

«Francesca è una persona che combatte per l’uguaglianza. È una ticinese di carattere molto forte che si batte per le proprie idee, che va fino in fondo ed è convinta che ognuno abbia il diritto di esprimere la propria opinione» ci racconta Catherine Pagani.

«L’idea era quella di fare un film per tutta la Svizzera che fosse una celebrazione delle nostre peculiarità regionali e della nostra cultura fatta di più voci» continua il regista Peter Luisi.

Il risultato? Una commedia esilarante che porta l’attenzione sull’importanza della varietà linguistico culturale del nostro Paese e lo fa enfatizzando gli elementi che ci distinguono giocando sui cliché.

"Bonjour Ticino"

Telegiornale 24.11.2023, 20:00

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