Intervistare Olmo Parenti è un po’ come aprire tante porte. C’è quella della passione per il proprio lavoro, quella del coraggio e della perseveranza, quella dell’intuizione e poi ancora quella dell’amicizia.
Il regista e filmmaker italiano, insieme al suo collettivo “A Thing By”, produce contenuti diversi, che vanno dai documentari, alle docuserie, fino ai videoclip musicali. Mondi che potrebbero sembrare lontani ma che il collettivo riesce a far coesistere, a volte sfocando le linee che li dividono. È la storia e il progetto di un gruppo di ragazzi, un gruppo di amici che ha scelto di lavorare insieme per dare vita alle proprie idee. Il collettivo ha lavorato ai videoclip musicali di Tananai, Marracash, Annalisa o ancora Fedez. Tra i documentari troviamo invece “Not Everything Is Black”, “Red Valley”, “Junk”, e “One Day One Day”. Quest’ultimo racconta le vite dei braccianti che vivono nelle baraccopoli di Borgo Mezzanone, nel nord della Puglia. Con gli incassi dei biglietti è stata aperta una scuola di italiano, Scuola Fatoma, proprio a Borgo Mezzanone. È uno di quei documentari che non dimentichi.