Cinema

Reinas presentato a Berlino

Il nuovo lungometraggio della ticinese e peruviana Klauida Reynicke

  • 19 febbraio, 10:10
  • 21 febbraio, 09:58
Klaudia Reynicke
Di: Alessandro Bertoglio

Un po’ autobiografica, un po’ costruita sui ricordi di una generazione. E’ la storia di “Reinas”, il terzo lungometraggio diretto dalla ticinese e peruviana Klauida Reynicke (dopo “Il Nido” del 2016 e “Love me tender” del 2019).

Reinas è un racconto vintage, fatto di suoni, colori, musica e situazioni che ci riportano a Lima, nel 1992: un periodo difficile e tumultuoso, con il coprifuoco nelle strade e il desiderio -che per molti è più che altro una necessità- di fuggire per cercare una vita migliore. Un po’ come capitato alla famiglia della regista, passata prima dagli USA e poi in Svizzera; un po’ come è in procinto di fare Elena con le due figlie Lucia e Aurora. Quando il padre Carlos, che vive di espedienti, ricompare nella loro vita per firmare i documenti per l’espatrio, le emozioni che l’imminente viaggio porta con sé catalizzano gli ultimi giorni in Perù di questo piccolo nucleo famigliare, sospese tra rimorso, speranza e paura.

Il film volutamente non analizza e non spiega la situazione politica di quel momento, il caos sociale e l’incertezza politica sono un contorno percepibile per gli adulti che il film porta in scena, ma anche per le due piccole e eccellenti protagoniste (Lucia è Abril Gjurinovic; Aurora è Luana Vega) che scopriranno a loro spese cosa possa significare violare un rigido coprifuoco imposto dai militari.

Per le due ragazzine, che sono le vere protagoniste (le “Reinas” appunto come le chiama il loro padre, includendo anche la moglie con la quale i rapporti sono ormai irrecuperabili) l’atmosfera dell’addio è vissuta quasi come un gioco, ricco di incertezze, tra il desiderio di scoprire un mondo nuovo e l’addio alle radici, che è anche un po’ metafora dell’abbandonare l’età della giovinezza per incamminarsi verso quella più adulta. Mentre Elena (Jimena Lindo) è il motore trainante della vicenda: una donna solida, disillusa ma pur sempre desiderosa che il futuro, non solo lavorativo, negli States possa essere la vera svolta della vita di tutte loro.

Reinas è un film che celebra i legami famigliari e che guarda con nostalgia ad un tempo che fu: difficile sicuramente, ma solidamente ancorato nella memoria collettiva di quella generazione. Lo fa anche con la musica, a base di brani già noti ed editi, ai quali se ne affiancano tre composti e interpretati dalla stessa Klaudia Reynicke e da Gioacchino Balistreri.

Collegamento con la Berlinale

Telegiornale 18.02.2024, 20:00

Ti potrebbe interessare