Cinema

Scaduti i diritti sull’originale di Topolino

Sono già pronti videogiochi e film horror

  • 4 gennaio, 09:44
  • 4 gennaio, 10:00
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Di: Mario Fabio/red.

Un topolino sorridente in pantaloncini che fischietta allegramente mentre ruota il timone di un battello a vapore. È la prima apparizione di Mickey Mouse in un cortometraggio d’animazione in bianco e nero. Il titolo è Steamboat Willie, l’anno il 1928. Ora, 95 anni dopo, Disney non ha più l’esclusiva sui diritti di questa prima versione del loro personaggio simbolo. Cosa significa la fine del copyright su Topolino? E come ha agito Disney finora per prolungare la scadenza dei diritti d’autore?
Le considerazioni del giornalista e saggista – esperto di fumetti – Andrea Fiamma, già nostro ospite nella puntata di Charlot intitolata “La cura”.

Scaduti i diritti del Topolino di Steamboat Willie

Alphaville 03.01.2024, 11:30

  • Keystone

La decadenza dei diritti d’autore è una conseguenza della leggi statunitensi sul copyright, secondo cui le opere registrate a partire dal 1923 possono essere protette per un massimo dei 95 anni. Steamboat Willie fu trasmesso nel 1928, quindi ormai 96 anni fa. Disney tentò a lungo di estendere i diritti sul copyright proprio per tutelare il più possibile la figura di Topolino: inizialmente la legge prevedeva che i diritti durassero 75 anni, ma nel 1998 il limite fu esteso a 95 anni anche a causa delle pressioni della società.

Non stiamo parlando però delle versioni oggi più conosciute dei due cartoni, ma di una delle loro prime rappresentazioni, diffusa nel 1928 e ora ufficialmente diventata di dominio pubblico. È il Topolino che compare nel cortometraggio Steamboat Willie, un cartone animato della Disney muto e in bianco e nero in cui si vede Topolino fischiettare a bordo di una piccola barca a vapore (steamboat, in inglese) e interagire con Minnie e Pete, l’antagonista diventato noto in Italia come Pietro Gambadilegno. Steamboat Willie fu disegnato da Walt Disney e Ub Iwerks alla fine degli anni Venti, è ancora oggi considerato uno dei cortometraggi più famosi e iconici della Disney.

L’entrata nel pubblico dominio rende possibile usare le raffigurazioni originali di Minnie e Topolino in contesti anche molto diversi da quelli in cui siamo abituati a vederli, quindi nel mondo dei cartoni Disney e in generale in storie per bambini. A partire, c’era da immaginarselo, dai film horror. Anzi, uno è già pronto: s’intitola Mickey’s Mouse Trap e il suo trailer è già disponibile online. Girato e diretto da Jamie Bailey su una sceneggiatura di Simon Phillips, questo slasher movie vede come protagonista Alex, una ragazza che - appena compiuti 21 anni - deve lavorare fino a tardi in un parco divertimenti ormai deserto; lei e i suoi amici, però, saranno oggetto delle manie omicide di un killer mascherato con le fattezze proprio del primo Mickey Mouse. Alcune immagini di Steamboat Willie vengono proiettate nel corso del trailer.

A metà dicembre, per esempio, la società indipendente di videogiochi Fumi Games ha diffuso il trailer di un videogioco basato proprio sulle rappresentazioni originali di Topolino e altri personaggi associati a lui, ma inseriti in un universo di gangster e criminali che richiama l’atmosfera degli anni Trenta negli Stati Uniti. Si chiama Mouse e dovrebbe essere rilasciato nel 2025.

In passato altri personaggi Disney sono stati sfruttati in modo simile: è successo per esempio con Winnie the Pooh, ideato nel 1926 e diventato di pubblico dominio nel 2022. Da quel momento alcuni autori hanno provato a usare l’orsetto e altri personaggi della serie per creare nuove opere, mantenendo i nomi originali ma inserendoli in un contesto nuovo. Nel 2023 per esempio uscì il film horror Winnie the Pooh: Sangue e miele, diretto da Rhys Frake-Waterfield.

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