Laurent Mauvignier è stato insignito del premio Goncourt 2025 per La maison vide (Éditions de Minuit), presentato dalla giuria del più prestigioso premio letterario francese come un romanzo «fondamentale».
La maison vide (“La casa vuota”) è stato paragonato ai grandi affreschi familiari, tra vicende personali ed eventi storici, di Émile Zola, ed è ambientato nel villaggio immaginario di La Bassée, simile alla piccola cittadina di Descartes dove Mauvignier è cresciuto.
Laurent Mauvignier mescola elementi noti della storia della sua famiglia - attraverso un secolo, due guerre mondiali e tre generazioni - a riflessioni di carattere sociale, partendo dal desiderio di svelare il mistero del suicidio di suo padre.
Mauvignier, pubblicato in italiano da Feltrinelli, ha superato la concorrenza di Caroline Lamarche (Le bel obscur), Nathacha Appanah (La nuit au cœur) e Emmanuel Carrère (Kolkhoze): proprio Kolkhoze, insieme a La maison vide, ha dominato le classifiche di vendita degli ultimi mesi.






